Come ogni anno per il personale scolastico arriva il momento di avere a che fare con l’aggiornamento delle Graduatorie: per il 2020 quali sono le cose più importanti da sapere?
Per rispondere a questo importantissimo interrogativo che tutti i lavoratori del comparto scolastico si pongono tracciamo una disamina su quali sono le cose più importanti da tenere a mente relativamente all’anno in corso.
Le graduatorie sono elenchi di nomi di persone, disposti in ordine di successione in base al merito, al diritto, all’anzianità o ad altri criteri. Vengono redatte al termine di di un concorso, e riportano i nomi dei concorrenti ordinati secondo i risultati ottenuti. I primi in graduatoria sono i primi che saranno chiamati per l’inserimento.
Le regole per l’aggiornamento delle gradutorie differiscono solitamente in base alla mansione rivestita nel comparto scolastico.
In buona sostanza variano se a fare domanda è un Docente oppure un membro del Personale Tecnico Amministrativo della Scuola.
Ogni membro del corpo scolastico, che sia un docente o un amministrativo, mediante l’aggiornamento delle graduatorie può sperare di fare uno “scalino” in più e trovarsi nella fascia successiva.
Ovviamente l’obiettivo, nel caso dei docenti, è il ruolo.
Nel caso dell’amministrativo è migliorare il proprio “bagaglio” curriculare per poter aspirare alla carica di DSGA durante il concorso specifico.
L’aggiornamento delle graduatorie, comunque sia, è importante perchè fa si che molti lavoratori possano essere “sbloccati”, così da poter magari iniziare una supplenza e avere più “carne a fuoco” nel proprio storico lavorativo.
Le graduatorie d’istituto sono elenchi di aspiranti professori da cui i dirigenti scolastici possono attingere quando devono assegnare le supplenze annuali o temporanee, comprese quelle per posti divenuti vacanti dopo il 31 dicembre.
I Docenti possono fare parte di diverse fasce all’interno di queste graduatorie:
Il personale ATA viene a norma di legge reclutato con un procedimento basato su graduatorie.
Le graduatorie si dividono in:
Le prime sono articolate in 3 fasce, in base alle quali avviene la convocazione dei candidati, così suddivise:
Ricordiamo ad esempio che le graduatorie ATA III fascia attualmente in vigore sono quelle derivate dal concorso bandito nel 2017 che, per ritardi nelle procedure di inserimento e aggiornamento dei punteggi, sono state poi posticipate dal MIUR e sono entrate in vigore l’anno successivo, per il triennio scolastico 2018-2021.
Dunque sono valide anche per l’a.s. 2020-2021.
Per una panoramica completa sulla figura del Personale ATA potete consultare questo articolo.
Come ogni anno, il personale docente ed educativo, inserito a pieno titolo o con riserva, nelle fasce I, II, III e aggiuntiva delle graduatorie ad esaurimento costituite in ogni provincia, può chiedere:
La domanda si deve sempre inviare esclusivamente con modalità telematica tramite Istanze online.
Le operazioni annuali di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento osservano gli stessi termini.
L’inserimento nelle graduatorie ATA avviene tramite concorsi pubblici per soli titoli e – per i DSGA – per titoli ed esami.
Gli istituti scolastici consultano le graduatorie per individuare persone disponibili a coprire i posti di lavoro rimasti vacanti. Le assunzioni vengono effettuate mediante contratti a tempo determinato, quindi a termine.
Il Personale ATA, inoltre, può palesare le sedi esprimibili tramite l’applicazione dedicata del MIUR.
L’applicazione ha un duplice scopo:
Le novità che intercorrono a partire da questo 2020 sono delineabili in due punti fondamentali.
Dal lato dei Docenti c’è l’Ordinanza Ministeriale (O.M. 60 del 10 luglio 2020) che disciplina le procedure di istituzione delle graduatorie provinciali e di istituto e l’assegnazione delle supplenze.
Le graduatorie in un caso saranno utilizzate per supplenze annuali (31 agosto) e nell’altro sino al termine delle attività didattiche (30 giugno). Le graduatorie d’istituto saranno usate per le supplenze brevi (maternità, malattia, etc.)
Infatti la novità principale sarà proprio l’esistenza di due tipologie di elenchi:
L’ordinanza “disciplina, in prima applicazione e per il biennio relativo agli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022, la costituzione delle graduatorie preordinate all’attribuzione degli incarichi a tempo determinato del personale docente nelle istituzioni scolastiche statali, su posto comune e di sostegno, e del personale educativo, nonché le relative procedure, fermo restando quanto previsto all’articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n. 124”.
Nella nota si comunica che le istanze risultano informatizzate e le tabelle dei titoli riorganizzate per accelerare i tempi di lavorazione.
Ciascun docente può presentare domanda per l’inserimento in graduatoria provinciale solo in una provincia. La domanda si inoltra esclusivamente in modalità telematica, attraverso Istanze Online (POLIS).
Maggiori informazioni potete trovarle in questo nostro approfondimento.
Per quanto riguarda il personale ATA, invece, si deve ragionare in maniera diversa.
Il 2020, infatti, non è l’anno in cui scade la validità della graduatoria di III fascia, che è quella, in buona sostanza, che garantisce nuovi inserimenti.
Ricordiamo, come già accennato prima, che le graduatorie di circolo e di istituto di III fascia ATA – in cui si inserisce l’aspirante che non raggiunge i 24 mesi di servizio – hanno validità triennale.
Infatti le ultime bandite nel 2017 avranno validità fino al 2021, per effetto della proroga con decreto prot. n. 947 del 01/12/2017, che ha indicato “Le nuove graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia sostituiscono integralmente quelle vigenti nel periodo precedente e hanno validità per il triennio scolastico 2018/19, 2019/20, 2020/21”.
Pertanto fino al 2020/21 ci saranno graduatorie ATA di terza fascia valide.
La domanda di aggiornamento/conferma o eventuale nuovo inserimento andrà presentata nell’anno 2021 per il successivo triennio.
In quell’occasione sarà possibile scegliere la provincia di inserimento, anche diversa rispetto a quella del precedente triennio.
Il percorso per poter controllare la posizione in graduatoria in ogni singola istituzione scolastica bisogna accedere al portale Istanze-Online al seguente percorso:
AREA RISERVATA–>ISTANZE ON LINE–>ACCEDI–>ALTRI SERVIZI–>Graduatorie d’istituto – Personale a.t.a.
VAI AL SERVIZIO–>AVANTI–>selezionare FASCIA/PROFILO/ANNO RICERCA
Ricordiamo, per concludere, che il MIUR, proprio negli ultimi giorni ha ulteriormente chiarito il meccanismo delle nuove supplenze attraverso una nuova Circolare.
A questo link maggiori informazioni sull’argomento.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it